Il deputato del Pd, Paolo Ciani, ha incontrato Ilaria Salis nel carcere di Budapest. Il retroscena su quanto accaduto in Ungheria.
La storia di Ilaria Salis, l’insegnante milanese detenuta in Ungheria da oltre un anno, continua a destare forte preoccupazione in Italia. Dopo le immagini della donna in tribunale con catene a mani e piedi, la vicenda ha attirato in modo importante l’attenzione dei media e della politica del nostro Paese che sta provando a fare dei passi in avanti per risolvere la questione. In queste ore, il deputato del Pd, Paolo Ciani, ha svelato di aver incontrato la donna a Budapest.
Ilaria Salis, l’incontro in carcere con Paolo Ciani
In queste ore, il deputato del Partito Democratico Paolo Ciani ha spiegato all’Ansa di aver incontrato Ilaria Salis nel carcere di massima sicurezza di Gyorskocsi Ucta, nella capitale ungherese.
Il politico è riuscito ad avere un faccia a faccia con la donna e ha spiegato: “Sono andato a trovarla in quanto parlamentare che rappresenta la Nazione. Ha testimoniato una grande sofferenza dopo un anno in cella, soprattutto relativamente ai primi mesi di isolamento. Ma da quando si sono accesi i riflettori in Italia, ha notato un miglioramento nel trattamento in carcere”.
Qualche miglioramento, piccolo, per quanto riguarda le condizioni della sua cella: “Mi ha detto che hanno aggiustato una finestra, anche solo piccole cose ma ha notato un miglioramento”, ha aggiunto Ciani.
Sul futuro della donna, il deputato del Pd ha poi detto: “(Ilaria ndr) Sa che il percorso possono essere i domiciliari qui a Budapest, quindi spera di poter accedere il più presto possibile a questa misura. Il tema è dove. Per questo i genitori avevano già degli appuntamenti per cercare un appartamento in affitto a Budapest”.
La richiesta alla politica italiana
Un ultimo retroscena, poi, è stato raccontato da Ciani in merito ad una richiesta della povera Salis. Il politico ha concluso affermando l’importanza di continuare a parlare del caso in Italia: “Mi ha detto: ‘Mi raccomando onorevole, continui ad occuparsi di me‘”, le sue parole.
Dal canto suo Ciani ha replicato: “Io l’ho sentito come un appello all’Italia”.
